Scarpe di ultima generazione o meglio rinunciare del tutto a indossarle? Questa interrogativo divide gli atleti in due partiti: i natural runners e i corridori amanti dell’hi-tech. Abbiamo analizzato entrambe le facce della medaglia per comprendere al meglio l’argomento.

Natural Running Barfußlaufen

[Foto: REX] Scarpe funzionali di ultima generazione o corsa a piedi nudi?

Alcuni runners sono fermamente convinti che correre indossando le ultraleggere scarpe a cinque dita, o ancor meglio a piedi nudi, incrementi le prestazioni e implichi notevoli vantaggi per la muscolatura; tuttavia, sono molti i maratoneti e olimpionici che si presentino al via con scarpe nuove di zecca, altamente tecnologiche e all’avanguardia. Esiste una risposta universalmente valida? Ovviamente no, per questo abbiamo voluto approfondire alcuni aspetti della corsa natural.

Punto di vista ortopedico

[Foto: Pixabay] Secondo molti ortopedici, correre a pied nudi è il modo più sano e naturale.

Molti ortopedici sono concordi nell’affermare che, almeno in via teorica, correre a piedi nudi sia più sano.

Ecco alcuni dei benefici del natural running:

  • permette di rinforzare la muscolatura
  • allevia la tensione del piede
  • rinforza legamenti e tendini che stabilizzano il piede e lo proteggono da infortuni
  • sposta il peso dell’impatto sull’avampiede e il metatarso e non sul tallone

  • la postura assunta è più corretta e naturale
  • vi è meno sollecitazione e affaticamento sulle ginocchia

Le calzature sportive, però, offrono protezione al piede dal terreno non sempre regolare. Una corsa naturale con calzature natural running ultra leggere è il giusto compromesso fra protezione, velocità e sensibilità nella corsa.

  • Con il natural running i piedi non sono costretti in scarpe da corsa con una forma scorretta o troppo strette che ne possono modificare la forma in modo innaturale, con gravi conseguenze per i muscoli pelvici e della schiena.

L’importanza di un cambiamento graduale

natural running

[Foto: ON] Le scarpe natural running sono studiate per offrire una sensazione di corsa a piedi nudi.

Il passaggio alla corsa naturale deve avvenire in modo progressivo e con le dovute precauzioni. Gettare costose scarpe da running nella spazzatura non ha senso e può causare rischi per la salute. Per disabituarti lentamente alla rigidità delle scarpe, inizialmente dovresti programmare delle brevi sessioni di allenamento, possibilmente su un terreno morbido ed elastico (es. prato o spiaggia) per poi aumentare progressivamente la distanza da percorrere.

A piedi nudi in città?

[Foto: Fivefingers] Le scarpe a cinque dita da running sono ultra leggere e offrono protezione al piede.

L’idea di correre a piedi nudi nelle grandi città su asfalto e ciottoli può scoraggiarti dallo sperimentare la corsa naturale. Per questo motivo, molti atleti professionisti e amatoriali usano le scarpe a cinque dita Fivefingers, che si adattano al piede come una seconda pelle e offrono la giusta protezione. Anche marchi come Nike, ON, Adidas e Brooks hanno abbracciato la filosofia del natural running, lanciando linee dedicate sempre più leggere e flessibili.

  • Le scarpe che simulano la corsa a piedi nudi non sono adatte a chi è in sovrappeso o presenta problemi ortopedici. In tutti questi casi è preferibile farsi consigliare nell’acquisto ed eventualmente consultare uno specialista.

Scarpe funzionali di ultima generazione o meglio rinunciare del tutto a indossarle? Questa interrogativo divide gli atleti in due partiti: i natural runners e i corridori amanti dell’hi-tech. Abbiamo analizzato entrambe le facce della medaglia per comprendere al meglio l’argomento.

Natural Running Barfußlaufen

[Foto: REX] Scarpe funzionali di ultima generazione o corsa a piedi nudi?

Alcuni runners sono fermamente convinti che correre indossando le ultraleggere scarpe a cinque dita, o ancor meglio a piedi nudi, incrementi le prestazioni e implichi notevoli vantaggi per la muscolatura; tuttavia, sono molti i maratoneti e olimpionici che si presentino al via con scarpe nuove di zecca, altamente tecnologiche e all’avanguardia. Esiste una risposta universalmente valida? Ovviamente no, per questo abbiamo voluto approfondire alcuni aspetti della corsa natural.

Punto di vista ortopedico

[Foto: Pixabay] Secondo molti ortopedici, correre a pied nudi è il modo più sano e naturale.

Molti ortopedici sono concordi nell’affermare che, almeno in via teorica, correre a piedi nudi sia più sano.

Ecco alcuni dei benefici del natural running:

  • permette di rinforzare la muscolatura
  • allevia la tensione del piede
  • rinforza legamenti e tendini che stabilizzano il piede e lo proteggono da infortuni
  • sposta il peso dell’impatto sull’avampiede e il metatarso e non sul tallone

  • la postura assunta è più corretta e naturale
  • vi è meno sollecitazione e affaticamento sulle ginocchia

Le calzature sportive, però, offrono protezione al piede dal terreno non sempre regolare. Una corsa naturale con calzature natural running ultra leggere è il giusto compromesso fra protezione, velocità e sensibilità nella corsa.

  • Con il natural running i piedi non sono costretti in scarpe da corsa con una forma scorretta o troppo strette che ne possono modificare la forma in modo innaturale, con gravi conseguenze per i muscoli pelvici e della schiena.

L’importanza di un cambiamento graduale

natural running

[Foto: ON] Le scarpe natural running sono studiate per offrire una sensazione di corsa a piedi nudi.

Il passaggio alla corsa naturale deve avvenire in modo progressivo e con le dovute precauzioni. Gettare costose scarpe da running nella spazzatura non ha senso e può causare rischi per la salute. Per disabituarti lentamente alla rigidità delle scarpe e beneficiare del natural running, inizialmente dovresti programmare delle brevi sessioni di allenamento, possibilmente su un terreno morbido ed elastico (es. prato o spiaggia) per poi aumentare progressivamente la distanza da percorrere.

A piedi nudi in città?

[Foto: Fivefingers] Le scarpe a cinque dita da running sono ultra leggere e offrono protezione al piede.

L’idea di correre a piedi nudi nelle grandi città su asfalto e ciottoli può scoraggiarti dallo sperimentare la corsa naturale. Per questo motivo, molti atleti professionisti e amatoriali usano le scarpe a cinque dita Fivefingers, che si adattano al piede come una seconda pelle e offrono la giusta protezione. Anche marchi come Nike, ON, Adidas e Brooks hanno abbracciato la filosofia del natural running, lanciando linee dedicate sempre più leggere e flessibili.

  • Le scarpe che simulano la corsa a piedi nudi non sono adatte a chi è in sovrappeso o presenta problemi ortopedici. In tutti questi casi è preferibile farsi consigliare nell’acquisto ed eventualmente consultare uno specialista.
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